Nell’ambito della sua attività di ricerca e sollecitazione, Alpes promuove produce e sostiene alcuni progetti speciali ed articolati sul territorio

I Luoghi in attesa

Vengono definiti luoghi in attesa quei luoghi in disuso, abbandonati, a volta vere e proprie rovine, bisognose di sguardi e di attenzione. Siti che spesso attraggono perché spiragli di un mondo che non si è ancora perduto, uno spazio che conserva ancora le memorie di un passato prossimo, la rappresentazione di una storia, sospesa tra presente e futuro. La riscoperta della particolarità così emblematica di questi luoghi (Genius Loci), mira a concretizzare la proposta come arricchimento del patrimonio immateriale esistente e realizzare proposte culturali stabili sul territorio, che possano fare da modello anche per altri ambiti geograficamente simili ovvero di altro genere. Nel momento in cui la rovina o i resti di strutture abbandonate riescono ad essere reinventati, allontanandosi dagli stereotipi di ecomostri o di problemi od ancora di tipicità locali, si realizza quella convinzione per cui esiste, nel luogo ospitante, una cultura viva da inventare e non solamente da conservare.

Nell’ ambito di questa indagine Alpes ha realizzato e proposto:

Marzo 2019 - Milano mostra fotografica presso la Galleria Maria Giusti

La rassegna fotografica, a cura di Luciano Bolzoni, è il primo degli atti dell’indagine promossa da Alpes, dedicata a questi particolari spazi.

Abbiamo chiesto ai fotografi Claudia Maggio, Roberto Macagnino, Claudio Stefanoni e Corrado Amato, di interpretare con i loro scatti, alcuni di questi luoghi (urbani e non), uno dei quali recentemente recuperato e ritornato a vivere. Ospite d’eccezione il fotografo Luca Centola.

Nelle giornate della rassegna è stato proposto un calendario di incontri culturali ed artistici.

Gennaio 2020 - Milano call e giornata di incontri, casi di studio e riflessione presso la Fondazione Stelline di Milano

Il secondo degli atti dell’indagine promossa da Alpes, dedicata a questi particolari spazi, è la call lanciata ad architetti, scrittori, studiosi, studenti, amministratori di territorio e imprenditori, sul tema del recupero dei luoghi in attesa attraverso la valorizzazione culturale.

Alla call hanno risposto: Base Milano, Patrimonio cultura, il Municipio 7 di Milano, Matteo Pacini, Simone Cola, Stefano Andrea Poli, Caterina Franco per LabF3 e la società Agricola Contrada Bricconi e un folto pubblico.

Una giornata che ha avuto una location importante, la Fondazione Stelline di Milano, luogo recuperato con eccellenza, come illustrato dal Direttore Generale Pietro Accame, durante il suo saluto istituzionale.

Un susseguirsi di interventi, iniziati con l’apertura di Luciano Bolzoni, direttore culturale di Alpes, che hanno sottolineato e consegnato alcuni focus consapevolezza, memoria, conoscenza, catalogazione e ricerca….passione.

L’attesa dei luoghi è essa stessa un “luogo”»: mentale, emozionale, forse anche spirituale, creativo, immaginifico nel senso più attivo del termine. Luca Rota.

Ottobre 2020 - Oltressenda Alta: Visita a Contrada Bricconi
E’ il terzo atto del nostro percorso progettuale: la visita in loco di un luogo in attesa, in questo caso ampiamente recuperato, Contrada Bricconi e l’annessa azienda agricola.

Giacomo Perletti e Caterina Franco, già presenti con il loro contributo alla giornata di gennaio di Milano, hanno accolto i partecipanti e guidati alla visita del Borgo e del progetto architettonico che ne ha permesso il recupero. Una visita di grande interesse che ha coinvolto non solo architetti ma anche semplici visitatori, coinvolti e attenti nell’alternarsi delle riflessioni dell’imprenditore e dell’architetto progettista.

Una montagna che vive, che lavora, che vuole essere attuale e calata nel presente, un progetto di saperi condivisi che ha permesso anche soluzioni innovative e migliorative della qualità del lavoro degli agricoltori, queste le impressioni consegnate e focus della giornata.

Al termine della visita, non è mancata la doverosa degustazione dei prodotti di Contrada Bricconi!